Mi hanno prestato un nuovo libro su Mère,
una raccolta di foto – intensi gli sguardi e la forza che emana ogni suo
lineamento: è stato come se fosse venuta a farmi visita, sorridente. Potente.
E’ buffo perché in qualche pagina della
sua Agenda lei ammonisce da coloro che prendono frasi qua e là dal suo lavoro,
o da quello di Sri Aurobindo, e le usano per dimostrare questa o quella cosa, a
loro piacimento. Dunque ribadico che il mio intento NON è dimostrare cosa
alcuna, vorrei solo offrire piccoli spunti che possano incoraggiare ad
approfondire, ...o più semplicemente, mi piace condividere la gioia e la forza
che vibrano dalle sue parole.
Aforisma 73 – Quando viene la Saggezza,
questa è la sua prima lezione: “Non esiste conoscenza; ma soltanto lampi
dell’infinita Divinità”
Aforisma 74 – Altra cosa è la conoscenza
pratica, reale e utile, ma mai completa. Perciò trarne un sistema e un codice è
necessario, ma fatale.
...si tratta sempre della stessa cosa. E’
sempre lo stesso: realizzare il proprio essere, entrare in rapporto cosciente
con la Verità suprema del proprio essere, sotto QUALSIASI forma, per QUALSIASI
strada – non importa assolutamente quale. Si tratta solo di un mezzo.
Ognuno porta con sè una verità, ed è a questa verità che ci dobbiamo unire,
è questa verità che dobbiamo vivere: e così la
strada che ciascun individuo deve seguire per raggiungere e realizzare questa
verità è la strada che lo condurrà il PIU’ VICINO POSSIBILE alla Conoscenza. Le due cose – cioé la Realizzazione
personale e Conoscenza – sono la stessissima cosa.
E Tutto è lo stesso Essere: non si tratta
di individui diversi, di personalità diverse – tutto è uno stesso Essere. Ma
tutto è uno stesso Essere che si esprime in determinati modi: modi che per noi
si traducono in gruppi, in collettività”.
Mère chiarisce poi una sua frase: “se la
Materia fosse cambiabile, è da un pezzo che sarebbe cambiata”, che a prima
vista sembrava escludere qualsiasi speranza di trasformazione. ...
”Non c’è niente da cambiare! Sono solo i
rapporti fra le cose che cambiano...vedi
tutto è composto di un solo e medesimo elemento, tutto dipende dalle
INTERRELAZIONI. Beh, per la trasformazione è esattamente lo stesso...
I concetti di “soggettivo” e “oggettivo
appartengono ANCORA al vecchio mondo tridimensionale, al massimo ammettono una
quarta dimensione..E’ un solo e identico
Potere che cambia l’interrelazione all’interno di un solo e unico elemento
– o, per dirla più semplicemente, è
sempre uno stesso Potere a permettere SIA l’esperienza soggettiva CHE la
realizzazione oggettiva. Anzi, potremmo dire che è solo questione di una
maggiore o minore globalità di esperienza.
Il concetto di “soggettivo” e “oggettivo” appartiene ancora al mondo
dell’illusione.
Quello che fa la differenza è il potere.
Più il potere è grande, più l’esperienza è estesa. La vastità del potere
dipende solo dal suo punto di emissione. Se il suo punto di emissione è
l’Origine, il potere sarà..diciamo universale...”
[Agenda, vol II, 1962]
Elena Tagliati