Siamo di ritorno da un incontro intitolato “L’insostenibilità socio-economica della “Shining”
India” organizzato dal Centro Studi Sereno Regis in collaborazione Gruppo
Assefa Torino e Iris.
Piu’ di quattro ore dedicate alla visione di tre
documentari ed alcune – ahinoi – amare riflessioni sui conflitti
socio-ambientali in India. Amare, mai quanto la realtà, che attraverso le
immagini possiamo solo… immaginare
Si comincia con un documentario intitolato “Non cederemo né ora né mai” dell’italiano
Danilo Licciardello, che tratta dell’esproprio delle terre da parte delle
multinazionali. Siamo nel Bengala occidentale, area di Sindur e a soffrire sono
le comunità contadine che vengono cacciate (30000 persone!) su proposito del
governo per creare una nuova industrializzazione, su spinta della coalizione italo-indiana
FIAT-TATA motors.
Segue lo spagnolo “Yindabad” di Roi Gurian e Mariano Agudo e ci immergiamo nelle
acque sempre piu’ distruttive del fiume Narmada. Distruttive a causa di un gran
numero di dighe, la cui costruzione interferisce con la vita – talvolta la
sopravvivenza – di numerose popolazioni rurali e indigene.
Storie di soprusi, violenze, distruzione della vita
e dell’ambiente in nome del piu’ bieco profitto. Storie che dobbiamo conoscere
per uscire dall’ignoranza. Storie da raccontare e da divulgare.
Ma in fondo lo sappiamo…le multinazionali sono
brutte e cattive e cosa possiamo fare per i poveri contadini indiani?
Possiamo fare e tanto. Poiché tutto è interconnesso
e non possiamo essere complici silenziosi di questi tristi scenari… Vi siete
mai chiesti cosa fanno con la bauxite? Forse l’alluminio… E con l’alluminio?
Forse le lattine….E con cosa le riempono? Magari con la Coca Cola…Fatta con l’acqua…Magari
quella che certe persone non hanno piu’…E che altre invece vanno a comprare….Magari
nelle bottiglie di plastica….Raggiungendo un ipermercato a bordo di un mezzo
TATA o FIAT.... che non si muove certo ad acqua!!!
Il 22 marzo al Centro Studi Sereno Regis (www.serenoregis.org) si terrà
un dibattito ed un approfondimento sul tema…intanto possiamo approfondire
gli argomenti consultando l’ interessante lavoro che ritroverete sul sito www.indiaincrociodisguardi.it
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