giovedì 9 gennaio 2014

Yoga in viaggio

E' il giorno dell' Epifania (che tutte le feste si porta via...), sono al Centro Interculturale Italo-Arabo Dar Al Hikma a mangiare il cous cous vegetariano con la mia famiglia, e ricevo un messaggino.
Benedetta Spada è a Torino e vuole incontrarmi! Di solito il 6 gennaio aspettavo la Befana, quest'anno invece è arrivata lei, che tutto è, tranne una befana,...forse un po' una streghetta (ma quelle che piacciono a noi, che si occupano in modo alchemico del benessere). Benedetta insegna yoga, scrive di yoga, posa per lo yoga, conduce trasmissioni radio sullo yoga e viaggia con lo yoga. Una yoghin a tutto tondo che ama definirsi antiguru. E' bella, semplice, solare e divertente, proprio come la sua ultima creazione "Yoga in viaggio" edito da EIFIS. Invito lei e il suo sposo, a casa mia, per una cenetta ayurvedica. Non riesco a fare la spesa e invento con quel che ho:

il mio amato carpaccio di barbabietola marinata nel coriandolo con rucola e sesamo
insalata di topinanbur e sedano con semi di chia, nigella sativa e spruzzi di nimbu
miscela dei risi (basmati dall'India, rosso francese e selavtico del Canada) alle spezie keralesi
dal di lenticchie rosse dec. cotto nelle cocco speziato e foglie di curry
bunet vegan col latte di avena e granella di nocciole piemontesi


Loro sono molto carini e si instaura subito un bel feeling. Mi portano un rosolio di ulivo, fatto in una masseria di Ostuni, un gioiello; ma Benedetta non beve.... solo tisane e molto calde (l'accontento con il lemongrass prima e la rosa dopo). Chiacchieriamo a lungo e scambiamo idee sullo yoga e sull'alimentazione (il prossimo lavoro di Benedetta sarà proprio un libro di alimentazione). Scherziamo, sogniamo e viaggiamo con la mente ad esplorare idee per un futuro evento. Il viaggio è un elemento importante delle nostre vite!!


I nostri libri si incontrano e scattiamo qualche fotografia ed anche un selfie come nella moda del momento. Non penserete mica che apparteniamo alla categoria di insegnanti yoga tristi, scoloriti e rinuncianti. No, no, a noi piace stare qui e ora con gioia, colore e bellezza per vivere lo yoga celebrando la vita.
Si, si, vivere lo yoga. Dove e quando vuoi! - proprio come dice il libro di Benedetta.



Presto potrete incontrala a Torino, altrimenti seguitela nei suoi viaggio e sul suo blog Yoga in viaggio!! Grazie Benedetta! Grazie Marc (il suo sposo francese - tres jolie)! Avete portato una bella ventata di gioia nella mia casa!! Buon viaggio!!! 


(Krish Benvenuti)


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